Intervista agli organizzatori della Coppa Italia Drifting
Per chi non vi conoscesse ancora potete raccontare brevemente come siete arrivati ad organizzare un campionato drift?
Sono circa sei anni che organizzo manifestazioni e gare amatoriali di drifting. Sono arrivata ad organizzare il campionato ufficiale ACI/CSAI grazie alla serietà e umiltà che contraddistingue il mio gruppo, cresciuto piano piano insieme a me fino a diventare quello che e’ oggi : una grande famiglia fuori dalla pista e in gara con la giusta dose di antagonismo.
Ci raccontate un po’ il vostro progetto e come sta procedendo la raccolta delle adesioni?
Al campionato ufficiale ci sono arrivata per gioco. Trovarmi già più di 40 iscritti mi rende davvero felice perché i piloti hanno capito che la serietà e il rispetto alla fine sono le cose più importanti e mi stanno ripagando di tutte le fatiche di questi anni. Faremo 6 gare, la prima a Varano il 28 e 29 marzo e proprio qui (Castelletto di Branduzzo NdR) chiuderemo il campionato il 17 e 18 ottobre.
Cosa vi ha spinto ad intraprendere questo progetto?
Non e’ un segreto per nessuno che ho una malattia autoimmune rara ( neuro-behcet ) e proprio per merito di questa malattia ho deciso di fare una sfida contro me stessa e organizzare il campionato. La mia famiglia del drift mi da la forza e la voglia di lottare, di guardare avanti e questo e’ il mio modo di non cedere a quella che io ormai definisco la mia cara “Amica Beccy“ .
Cosa vi affascina della categoria e come la raccontereste ad un possibile appassionato per invogliarlo a seguire il drift ed il vostro campionato?
Sono sempre stata appassionata di macchine e tra tutte le discipline automobilistiche il drifting è di sicuro la più spettacolare e, cosa non da poco, la più economica con il massimo del divertimento. Ho tanti ragazzi che si stanno avvicinando a questo mondo e sicuramente nel 2016 faranno anche loro il campionato. Non ho bisogno di invogliare nessuno a partecipare al mio campionato, chi mi conosce, chi capita anche per caso a una delle mie giornate capisce subito che da noi trova serietà e professionalità e soprattutto i piloti del mio gruppo sono sempre pronti ad aiutare i nuovi arrivati e a farli sentire parte della nostra famiglia, i nuovi arrivati sono super coccolati da tutti e li facciamo crescere insieme a noi.
E ad un pilota che non ha mai praticato il drift?
Conosco tanti rallysti e sto organizzando corsi dedicati esclusivamente a loro che “ corrono contro il tempo “ a differenza nostra che del tempo non ci interessa più di tanto. Ho già diverse richieste e di sicuro i ragazzi si divertiranno tantissimo a fare esattamente il contrario di quello che hanno sempre fatto in macchina.
Cosa ne pensate dell’attuale panorama del drift a livello nazionale ed europeo?
Purtroppo il drifting in italia è poco conosciuto, ma mi sto dando da fare con l’ organizzatore del King of Europe per promuovere la Coppa Italia Drifting anche a livello europeo. Saranno presenti alle mie gare anche dei piloti esteri.
Secondo voi cosa servirebbe per rendere il drift veramente popolare anche in Italia?
Di sicuro in Italia il drifting andrebbe molto più pubblicizzato e sto lavorando anche per questo. Durante le gare di campionato saranno presenti diversi operatori di emittenti televisive e giornalisti. Cerchiamo di far conoscere il più possibile questa spettacolare disciplina.
C’è qualche pilota di fama internazionale che vorreste veder correre nel vostro campionato?
Piloti di fama internazionale al mio campionato???? Spero proprio di non avere richieste…. Se la tirano troppo e noi preferiamo alla grande il divertimento puro piuttosto che la fama!! (Ride)