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Più autodromi = più sicurezza?

Qualche tempo fa mi sono imbattuto in una notizia riportata dal quotidiano online Sunshine Coast Daily (leggi qui) a proposito di un acceso dibattito in corso sull’opportunità della costruzione di un autodromo in modo da consentire ai giovani di potersi esprimere in sicurezza. La necessità nasce dal fatto che molti appassionati del luogo usano le zone industriali della cittadina Coolum a nord di Brisbane sulla costa orientale. Il simpatico e disponibile Luke Fink mi ha confermato che le corse illegali in Australia sono effettivamente un problema molto sentito dalla popolazione. Fatta la tara allo scandalismo giornalistico con cui i media cavalcano le notizie in realtà mancano anche in Australia strutture a prezzi accessibili, in cui divertirsi in sicurezza e con l’assistenza di personale qualificato.

La costruzione di un autodromo potrebbe ridurre il fenomeno delle gare illegali, ma è di questa settimana la tragica notizia che diverse persone sono rimaste ferite mentre assistevano ad una manifestazione di Drift illegale. Qui il video dell’emittente ABC . I gestori del campionato Formula Drift hanno prontamente rilasciato un comunicato stampa ufficiale – qui il messaggio completo

Formula DRIFT non supporta né incoraggia l’uso delle strade pubbliche per praticare illegalmente il drifting o qualsiasi altra forma di corse illegali su strada. Queste attività non solo mettono a rischio i piloti ed il pubblico, ma danneggia anche l’immagine dello Sport.

Per favore mantenete le strede sicure e fate drift in ambienti controllati. Esistono molte alternative al drifting su strada come quelle fornite da molti dei nostri ProAm affiliates (Lone Star Drift, Streetwise Drift, Just Drift, US Drift, Southwest Drift/Vegas Drift, Golden Gate Drift, Evergreen Drift and Midwest Drift Union).

Per coloro che si trovano nella California del sud, Formula DRIFT organizza ogni mese il Thursday Night Drift presso l’Irwindale Event Center, che fornisce un ambiente sicuro sotto la guida dei migliori piloti della nazione.

L’accesso all’evento con la propria automobile costa appena 75$ (circa 67 euro al cambio attuale), prezzo sicuramente popolare soprattutto per chi è in grado di sostenere le spese di acquisto, preparazione e mantenimento di un auto da Drift

E qui in Italia cosa succede? Occasionalmente esce la notizia che alcuni giovani hanno perso la vita dopo aver perso il controllo del proprio mezzo a causa dell’alta velocità invitando genericamente alla prudenza ed a moderare la velocità. Peccato che nessuna scuola guida insegni come controllare la propria macchina nel momento in cui qualcosa va storto.

Anche da noi ci sono stati dibattiti per la realizzazione di nuove strutture. In particolare ricordo i casi di Lavariano e dell’Autodromo del Gran Sasso, con reazioni diverse nei due casi.

A Lavariano (Mortegliano) nel Friuli si discute da anni con un fortissimo comitato del NO che spinge per impedire la costruzione della pista, adducendo una volta motivi di interesse storico per la pista di aviazione che verrebbe sostituita e la volta dopo sostenendo la costruzione di un nuovo centro commerciale. A Montorio al Vomano invece si è tenuto un referedum consultivo tra i residenti ed in questo caso il sì ha vinto con una larga maggioranza.

Per quanto riguarda le strutture già esistenti esistono alcuni autodromi che consentono la pratica del Drift a costi abbastanza contenuti, periodicamente Milva Vannucci, Werter Stella ed il resto del WM Drift Team organizzano giornate di allenamento presso il Motodromo di Castelletto di Branduzzo. Eventi simili vengono organizzati in altre parte d’Italia come ad es Adria