Aggiornamenti di fine Agosto
Buon rientro a tutti. L’ultima settimana di Agosto ha portato con sé diversi eventi nel mondo del Drift.
Partiamo con le buone notizie per il panorama italiano. Nuova ottima prestazione dei piloti italiani al King of Europe andato in scena in Ungheria. Secondo posto per il solito Amerigo Monteverde, che però ha visto sfumare la vittoria per un contatto col vincitore Kereni. I resoconti parlano di una gestione astuta di questo incidente da parte del vincitore. La stessa gara ha visto il debutto della nuova macchina di Francesco Conti battezzata la Gnurant, anche per lui contatto a seguito del testacoda dell’avversario dopo un 19 posto in qualifica. Assente Checchin per problemi al motore della sua Subaru hanno completato lo schieramento di Italiani Cristiano Monteverde, Pierpaolo Gurin e Manuel Vacca.
In Texas si è corsa la del Formula Drift Texas, sesta tappa di un campionato che si conferma fonte di episodi controversi come potrete leggere nel resoconto della gara.
Da segnalare anche l’ennesimo successo del campione australiano Luke Fink al Nurburgring, questa volta al volante di una Lexus IS200 a noleggio, ma capace di conquistare il primo posto in qualifica e la vittoria nella gara. Sarebbe bello rivederlo in Italia.
Il British Drift Championship ha invece dato spettacolo a Lydden Hill in condizioni meteo complicate con un alternarsi di pioggia ed asciutto.
Da domenica si riprende a divertirsi anche in Italia con il secondo appuntamento dell’Italian Drift Challenge presso l’autodromo di Franciacorta. Riserbo degli organizzatori sui piloti iscritti, ma dovrebbero essere presenti Salvatore Pignanelli, Christian Castellani, Alberto Cona ed è probabile che rivedremo anche Emanuele Festival sulla sua Subaru RDB ex Team Orange e Kumakubo.
Il 12 e 13 a Modena invece riprende la Coppa Italia Drifting con la novità della streaming garantito da LiveApp. Milva Vannucci ed i suoi hanno sottolineato il grande successo della loro serie organizzando una gara aggiuntiva a Novembre presso l’autodromo di Castelletto di Branduzzo, introducendo lo scarto della peggior prova al fine della classifica finale di campionato.
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