Autodromo di ModenaCOPPA ITALIA DRIFTINGDriftGara

Coppa Italia Drifting – Quarta tappa – Modena drifting rumble

Domenica 13 settembre l’Autodromo di Modena ha ospitato una delle gare più incredibili dell’anno. Per l’occasione il tracciato giudicato percorreva le ultime cinque curve in senso opposto al quello di marcia usuale, layout già usato in una delle ultime tappe del campionato di Tesini

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Gary Gallopin

e Solo Curve di Traverso. Alcuni dei piloti presenti allora erano in gara anche in questa occasione come Francesco Serziale ed Amerigo Monteverde. Caratteristica di questo tratto è la velocità di attacco alla prima curva che per i migliori si è aggirata attorno ai 150 kmh. Sabato prima di scendere in pista la tensione dei piloti era palpabile, il commento più comune era “Paura!”. In queste condizione erano sicuramente favoriti i piloti a bordo delle auto più potenti, visto che per tutti era complicato mantenere un buon angolo per la lunghissima e veloce prima curva a sinistra. Ospite d’eccezione il pilota francese Gary Gallopin, che ha portato in pista la 320 E 30 già protagonista della prima tappa dell’Italian Drift Challenge lo scorso aprile al Lingotto di Torino, e come per la gara torinese il giudizio è stato affidato al responso telemetrico di LiveApp, mediato dal giudizio esperto di Simone Pagani. Gradita conferma il competente commento di Filippo Pirini che per l’occasione ha anche deliziato il palato dei presenti con qualche passaggio della sua S13 “Patata Terror”.

Il giorno della gara il tempo ha continuato a variare tutto il giorno come se un demonietto dispettoso si fosse divertito alle spalle dei piloti facendoli scendere in pista con condizioni sempre diverse. Sole ed asfalto asciutto la mattina per le prove libere. Giusto il tempo di tornare ai box per il briefing e le cataratte si sono aperte costringendo gli eroici protagonisti della Coppa Italia Drifting a disputare le qualifiche sotto una pioggia battente. Inutile dire che andati a farsi friggere i riferimenti della mattina gli errori sono stati moltissimi, compreso lo spettacolare testa coda del primo classificato Valentino Rocco che nel warm up si è lanciato direttamente nella sabbia dopo un bel testacoda. Quello che non ci era chiaro al momento era che Valentino aveva semplicemente preso le misure al tracciato. Nel frattempo le velocità di attacco era considerevolmente scese fino sotto i 100 kmh dando una possibilità anche ai piloti delle auto meno potenti.

Per la gara la pioggia è progressivamente diminuita fino a smettere completamente, fornendo una nuova insidia per i concorrenti. Da quel momento nessun passaggio sarebbe stato uguale al precedente col tracciato che andava progressivamente asciugandosi e gommandosi.

La gara delle street

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Alex Guillaume primo tra le street

La categoria minore ha corso sotto le ultime gocce di pioggia e purtroppo il capolista Maurizio Ceresoli non è riuscito ad adattarsi alle condizioni del tracciato come al solito. Meglio di lui hanno fatto Andrea Jaguar Cristani e Alex Guillaume. Andrea ed Alex sono stati incredibilmente fluidi e precisi su un tracciato viscido e scivoloso ed hanno chiuso la gara in quest’ordine :

1 – Alex Guillaume

2 – Andrea Cristani

3 – Maurizio Ceresoli.

La gara racing

Alle 16.00 ha preso il via la gara della categoria regina della Coppa Italia Drifting. Purtroppo prima del via lo schieramento si è accorciato a causa dei ritiri di Amerigo Monteverde, idroguida, e di Fenaroli per problemi di gomme durante le qualifiche.

Top 32

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Cristian Martelli col suo pickup

Nei top 32 si sono visti alcuni risultati inaspettati quando ad esempio Metteo Gerolimon è riuscito a battere Adolfo Oliverio costringendolo all’errore. Lo spettacolo è continuato con i confronti tra Francois Deis e la Serie 3 Viola Daytona di Gianluca Lazzaroni protagonisti di uno spettacolare one more time. Una ripetizione dello scontro è servita anche a Raffaele Rusca per aver ragione della storica Escort bianca di Francesco Serziale. Fuori anche uno dei protagonisti della seconda gara Riccardo Guidetti battuto da un redivivo Roberto Digiovanni con la macchina preparata dal campione Francesco Conti e finalmente in ordine.

Top 16

Nella top 16 le cose si sono complicate ancor di più allorché non è stato più concesso il giro di warm up ai contendenti, mentre la pista era andata asciugandosi quasi completamente. Eliminati in questa fase Matteo Gerolimon e Fabio Bordignon protagonisti di due errori, in particolare il Professor Bordignon è stato tratto in inganno da un rallentamento del suo avversario, Davide Masieri. Il pilota del WM Drift Team è finito su un tratto di pista sporco dopo una precedente uscita rallentando e Bordignon ha finito per superarlo. L’inclemente giudizio telemetrico lo ha escluso dai giochi. Davide Busi ha potuto continuare la corsa verso la vetta della classifica grazie alla sua condotta precisa e costante, mentre il suo avversario Raffeale Rusca doveva rinunciare alla possibilità di bissare il successo di Castelletto di Branduzzo.

Top 8

Rusca contro busi, la sua BMW reca i segni di un escursione
Rusca contro busi, la sua BMW reca i segni di un escursione

La top 8 è iniziata con il botto grazie al confronto infinito tra i compagni di squadra Valentino Rocco ed Ettore Carello. Non c’è stata telemetria che tenesse Simone Pagani ha avuto bisogno di far ripetere il confronto per ben due volte prima di concedere l’accesso alle semifinali al poleman Valentino RoccoFinale emozionante per la sfida tra Davide Busi e Werter Stella conclusa a favore di Busi. I due piloti sono hanno entrambi commesso un piccolo errore in uscita dell’ultima curva quando Werter Stella era lead nella sfida, ma Simone Pagani ha giudicato che il passaggio alle semifinali spettasse al pilota milanese.

Semifinali

Le semifinali sono state quindi abbinate in questo modo :

Valentino Rocco vs Davide Busi

Gary Gallopin vs Cristiano Monteverde

A questo punto la pista si era completamente asciugata e consentiva alle auto di donarci generose quantità di fumo da cui sono emersi i finalisti Davide Busi contro Gary Gallopin. A conferma del talento del pilota italiano e della validità della scuola francese presente in una finale per la seconda volta in territorio italiano.

Il vincitore Davide Busi
Il vincitore Davide Busi

La classifica assoluta finale è stata :

  1. Davide Busi
  2. Gary Gallopin
  3. Valentino Rocco
  4. Cristiano Monteverde

Grandissima soddisfazione per Davide Busi per un successo meritato, ottenuto sapendo sfruttare al meglio le doti telaistiche della sua BMW in condizioni di pista che hanno favorito la precisione più che la potenza come testimoniato dall’ordine di arrivo.

Per vedere come è andata guardate le due gallery di Twin Camera – Gallery unoGallery due

Appuntamento per la 5 tappa a Varano de’ Melegari tra un mese esatto.

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