Drift Mania: Street Outlaws – Recensione

30 Settembre 201513 Ottobre 2015 D. Pascucci

Oggi vi parlo di Drift Mania : Street Outlaws di Ratrod Studio già autore di Drift Mania Champioship e Drift Mania Championship 2. Questa volta gli autori ci portano a driftare in atmosfere underground in stile The Need for Speed. In questa recensione vi parlo della versione a pagamento per Android, ma il gioco è disponibile anche per iOS e Windows Phone, nel mio caso il costo è stato di soli 0.75 €. E’ possibile scaricare anche la versione gratuita Drift Mania: Street Outlaws LE, ma con entrambe le versioni sono disponibili ed incentivati gli acquisti in App per sbloccare contenuti extra. Il gioco è ben tradotto in italiano anche se con alcuni, in vero molto pochi, errori di ortografia.

I tracciati e le auto

I tracciati sono tutti in linea in stile Touge e come visto in diversi episodi della celebre saga videoludica firmata da Electronic Arts. I tracciati sono più di 10 con ambientazioni diverse che spaziano dalla strada di montagna, alle strade di città passando per le strade innevate della Svizzera. Alcuni percorsi hanno anche dei bivi che consentono di aumentare la varietà dei percorsi. Le auto sono tutte di fantasia anche se per molte di esse è chiara l’ispirazione a modelli reali, come le onnipresenti Nissan Silvia o la Ford Mustang.

Le auto sono personalizzabili anche esteticamente, ma con costi di monete di gioco tali da essere proponibili solo acquistando monete virtuali tramite il meccanismo di acquisti in app.

Il gameplay

L’auto può essere controllata con il tilt del telefono e per l’acceleratore abbiamo due possibilità tasto acceleratore e tasto freno oppure controllare l’acceleratore con uno slider su cui spostare il pollice. La prima soluzione è sicuramente la più semplice anche se sul Galaxy A5 con cui ho fatto i test può capitare di prendere per errore il tasto che apre l’elenco delle applicazione mettendo di fatto in pausa il gioco e perdendo un po’ di punti

Il gioco offre tre modalità di gioco: carriera, sfida ed online. In tutti casi il punteggio viene assegnato in base alla lunghezza del drift con dei bonus di punti passando all’interno delle clip zone, per la velocità e per l’uso del freno a mano.

Nella modalità carriera si affrontano i tracciati in solitaria correndo semplicemente contro il punteggio. Ogni tracciato pone cinque obbiettivi da completare per sbloccare i tracciati successivi e ci viene richiesto di compiere un drift o una combo di drift per un punteggio minimo e per una durata minima, completare il tracciato in tempo massimo, completare la gara senza uscire di pista e senza causare danni alla vettura.

La modalità sfida ci mette invece all’interno di un confronto in twin drift con un auto controllata dal gioco partendo dalla top 4. La sfida è singola, senza lead o chase e quindi il punteggio viene dato senza valutare la prossimità tra le auto. Semplicemente per passare il turno è sufficiente fare più punti dell’avversario. Stessa cosa nella modalità online, ma in questo caso ci confronteremo con giocatori umani da scegliere tra gli amici dei social.

Conclusioni

Un gioco carino che ripropone la fisica delle auto già vista nei precedenti titoli di Ratrod Studio, con una discreta longevità anche se votato per gli acquisti in app per sfruttare a pieno le funzionalità del gioco.