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Coppa Italia Drifting 2015 – Castelletto di Branduzzo – La cronaca del gran finale

Castelletto di Branduzzo 8 Novembre 2015

I piloti della Coppa Italia Drifting hanno dato vita allo spettacolare finale della stagione 2015. Partecipazioni d’eccezione per l’occasione come il francese Jerome Vassia, già vincitore della gara torinese dell’Italian Drift Challenge, a  bordo di una stupenda Nissan Silvia che ha dato filo da torcere ai concorrenti italiani.

Il giudizio della competizione è stato nuovamente affidato alla telemetria targata LiveApp.

I temi della gara erano molti, primo tra tutti il confronto tra i capolista della categoria Racing Davide Busi e Adolfo Oliverio divisi da solo 3 punti che si sono giocati il campionato in una gara sola. Anche senza contare il gioco degli scarti, era chiaro ad entrambi che il primo dei due sul traguardo si sarebbe aggiudicato il campionato. Altro tema importante è che prima della gara di Castelletto il podio virtuale della classifica era occupato da soli Rookies a dimostrazione dell’elevato livello di competività raggiunto dalla compagine italiana. Gara spettacolare forse la più spettacolare dell’anno con il record di One More Time, mai come questa volta così tanti confronti si sono risolti due o addirittura tre ripetizioni.

Stefano cerca la concentrazione prima della gara
Stefano cerca la concentrazione prima della gara

La gara delle Street

Situazione diversa nella categoria street con tutti i primi tre capolista assenti, situazione questa che di fatto assegnava anticipatamente la vittoria all’idolo del pubblico Maurizio Ceresoli, visto il distacco in classifica dagli inseguitori diretti del trio Maurizio Ceresoli, Andrea Cristani e Alex Guillaume.

La gara della street è così andata all’esordiente Stefano Caccamo che nel giro di un anno è passato dal primo corso di Drift alla prima vittoria in un campionato ufficiale. Complimenti Stefano! Completano il podio della gara Dalla Pozza e Paternesi

La classifica delle racing nelle mani esperte di Francesco Conti
La classifica delle racing nelle mani esperte di Francesco Conti

Le qualifiche della racing

Sentimenti contrastanti al termine delle qualifiche, con Davide Busi che appare avvantaggiato nella sfida di campionato con un buon quinto posto distante dal suo sfidante Adolfo Oliverio qualificato solo 16. Grande risultato per il Prof Fabio Bordignon qualificato sesto davanti a nomi come Manuel Vacca e Jerome Vassia. Delusione invece per Riccardo Guidetti che dopo le libere molto incoraggianti è stato frenato da alcuni problemi sorti in qualifica sulla sua BMW M3 e costretto quindi a sfidare la wild card della giornata Jerome Vassia.  Primi 3 posti per Cristiano Monteverde, Raffaele Rusca e Werter Stella.

La gara della racing

Top 32

La sfida nella gara racing inizia proprio con un incredibile confronto Ricky Guidetti e Jerome Vassia con un eroico Guidetti che cede il passo al francese Jerome Vassia ai punti dopo un’increbile serie di 3 one more time. Sorprende ancora il bravo Dino Pereno vincitore contro Gary Gallopin con la nonna francese. Tra gli altri passano il turno Matteo Jerry Gerolimon, Adolfo Oliverio, Manuel Vacca a bordo dell’esordiente Nissan SIlvia S13.

Top 16

Primo confronto tra Prof Bordignon e Jerome Vassia che va al francese, mentre Werter Stella riesce a sopravanzare Matteo Gerolimon. Christian Pugi riesce a battere la BMW E30 affidata Yoann Cristin, compagno di squadra di Gary Gallopin. Rusca fredda le speranze di Dino Pereno. Gran spettacolo tra il poleman Cristiano Monteverde ed Adolfo Oliverio agguerritissimo nel tentativo di continuare l’assalto al titolo. Anche in questo caso servono tre ripetizioni per decidere che il vincitore è il calabrese Oliverio. Continua la corsa anche Davide Busi.

Top 8

Confronto tra Nissan Silvia per l’esordio nella Top 8. Italia contro Francia, turbo contro aspirato con Jerome Vassia che passa il turno ma solo dopo l’ennesimo One More Time della giornata.

Olverio deve confrontarsi con un osso duro come Manuel Vacca e la spunta solo al secondo tentativo.

Confronto tra Davide Busi e Christian Pugi che si risolve a favore del pilota milanese per ritiro dell’avversario tra il secondo ed il terzo One More Time,

Raffaele Rusca ha vita relativamente facile rispetto ai suoi colleghi nel vincire la sfida contro la nera Nissan 240SX di Igor Luzzana

Top 4

Con i riflettori accesi per combattare il buio del cielo autunnale inizia la sfida decisiva per il campionato tra Davide Busi ed Adolfo Oliverio, che assegna la vittoria al calabrese Oliverio.

Il secondo confronto della top 4 è tra i due PRO superstiti Raffaele Rusca veramente a suo agio sul tortuoso tracciato pavese e Jerome Vassia.

Finale 1 e 2

Nella finale primo e secondo si scontrano Raffaele Rusca a caccia del gradino più basso del podio ed Adolfo Oliverio matematicamente campione italiano, ma non per questo sazio.

Finale 3 e 4

Davide Busi cerca di salvare il salvabile in una gara senza errori ma contro avversari troppo in forma con Vassia, che però si aggiudica il terzo posto della giornata

Le premiazioni

Grandissima soddisfazione per Adolfo Oliverio che conquista il secondo posto della giornata ed il primo in campionato. Un risultato davvero meritato per il pilota che è stato maggiormente presente sul podio durante la stagione e che rischiava di non aggiudicarsi il titolo a causa di uno sfortunato errore a Modena in occasione della difficilissima 4 tappa della Coppa Italia Drifting. Secondo posto meritato per Davide Busi autore di una stagione in crescendo, sicuramente l’anno prossimo sarà tra gli avversari da battere. Terzo gradino del podio per il primo PRO della classifica Raffaele Rusca sempre bravo ed aggressivo è stato penalizzato forse dalla sua foga.

Premiazione in contumacia per i primi tre concorrenti nella classifica di campionato della categoria street, Maurizio Ceresoli, Andrea Cristani ed Alex Guillaume, assenti per altri impegni.

Grande sucesso di partecipanti per il campionato targato WM Drift Team e Milva Vannucci che sembra abbiano in serbo grandiose soprese per l’anno prossimo quando il campionato potrebbe cambiare nome.

Qui e qui le due gallery della gara

Drift Long & Faster