Mantis Burn Racing – La nostra prova
Finalmente abbiamo ricevuto dai VooFoo Studios il codice per installare la versione steam di Mantis Burn Racing.
Una volta completato il download di circa 4 giga di contenuti siamo in grado di giocare, la presentazione del gioco è coinvolgente e ci rende impazienti di provare a mettere le ruote in pista.
La prima impressione
Come abbiamo scritto il gioco è un gioco di corse in visuale isometrica con mezzi in stile fuoristrada. Dakar o Baja. Sembra di fare un salto in una sala giochi anni ’90 solo con un grafica che si avvicina maggiormente ai giorni nostri. Non fatevi spaventare dai requisiti hardware indicati sulla pagina Steam, il gioco gira tranquillamente sul mia Athlon quad core del 2008.
Boia chi molla
Chiariamoci dall’inizio se cercate un simulatore di guida iper-realistico e con mille regolazioni di assetto allora Mantis Burn Racing non fa per voi, ma se volete un gioco ben fatto per divertirvi anche con solo pochi minuti a disposizione allora questo è il gioco che fa per voi.
La fisica della guida è molto semplice e non sempre a trazione posteriore. Se in partenza si soffre spesso di un fastidioso pattinamento, soprattutto giocando con la tastiera, le sbandate sono da gestire facendo scivolare l’auto sulle quattro ruote. Vietato controsterzare anche poco, pena un pendolo mortale verso l’esterno della curva. Il freno come sempre nei titoli arcade come questo non serve a nulla, nei rari casi in cui serve rallentare basta mollare il tasto dell’acceleratore.
Le auto non si danneggiano, ma è meglio evitare contatti con i bordi della pista. Dopo l’urto è complicato arrestare l’effetto pallina da flipper che si innesca. In ogni caso il comportamento dei diversi veicoli è abbastanza diversificato tra buggy, coupè e camion.
E’ possibile distruggere alcuni oggetti a bordo pista, questi hanno resistenze diverse ed alcuni potranno essere distrutti solo usando il camion.
Le modalità di gioco
Nel menu iniziale oltre alle impostazioni del gioco possiamo accedere a tre modalità di gioco
- carriera
- gara singola
- online
La gara singola ci consente di provare circuiti e mezzi senza essere vincolati all’avanzamento di carriera. Come detto i mezzi a nostra disposizione di fantasia. I tre modelli sono un buggy, una coupé ed un camion. Si capisce dal loro aspetto che ci sarà da correre sullo sterrato. Il camion in particolare ricorda molto da vicino quelli utilizzati per la Dakar.
La visualizzazione è isometrica, con varie modalità di gestione della camera. Negli scenari più bui può essere un po’ complicato capire da che parte vada la strada. Gli sviluppatori ci hanno confermato che stanno valutando l’utile aggiunta dei fari per rendere più visibile la strada.
I singoli eventi di cui si compone il campionato possono essere gare singole o campionati. Le gare poi possono essere di diversi. Oltre al classico arriva per primo, abbiamo le gare ad eliminazione, a cronometro oppure a punteggio. In quest’ultimo caso tutti i giocatori accumulano punti in base alla propria posizione ed al distacco con gli avversari, la gara si conclude quando il primo raggiunge un punteggio predeterminato di 10.000.
La modalità online è avvincente, ma almeno negli orari a nostra disposizione, non è sempre facile trovare altri giocatori online.
A caccia di esperienza
La carriera propone un percorso di gare, da terminare per poter sbloccare le successive tappe ed articolata in stagioni successive. Durante le gare potremo raccogliere diversi punteggi e risorse :
- punti esperienza
- monete o G come sono chiamate nel gioco
- ingranaggi
I punti esperienza consentono l’aumento del livello e di sbloccare potenziamenti e veicolo. La carriera inizia con la coupé per poi sbloccare l’acquisto del buggy e del camion.
I soldi o monete ci serviranno per acquistare i veicoli nuovi per aumentare il livello di elaborazione degli stessi per poter poi installare potenziamenti aggiuntivi. Ad ogni livello i mezzi hanno a disposizione un numero di slot limitato per i potenziamenti, che possono riguardare :
- motore – velocità
- trasmissione – accelerazioni
- sospensioni – manovrabilità
- gomme – aderenza
- turbo – nitro più efficace per sorpassare
Serve fare attenzione a distribuire bene gli aggiornamenti tra i vari veicoli nel nostro garage perché, se in alcune gare possiamo scegliere il mezzo che preferiamo, in altre saremo obbligati all’uso di uno veicolo specifico. Puntare tutto su un veicolo potrebbe complicare il proseguio della carriera, rendendolo invincibile a scapito degli altri che vi servono per sbloccare gare successive. Ogni auto ha un numero di slot limitato per i potenziamenti. Questi slot possono essere aumentati spendendo monete G. Potremo anche scegliere di cambiare l’equilibratura dell’auto, smontando potenziamenti che però andranno persi.
Gli ingranaggi sono una sorta di medaglie da raccogliere per sbloccare le stagioni successive. Al termine di ogni stagione dovremo aver raccolto un certo numero di ingranaggi per accedere alla successiva. Gli ingranaggi si guadagnano completando delle missioni cambiano di gara in gara secondo un meccanismo comune a molti titoli di corse. Ci sarà richiesto di trascorrere un certo tempo in derapata oppure di causare un minimo di danni al tracciato ecc.
Pro
- Richieste hardware umane
- Gioco “anni 90”
- Gioco semplice
- Meccanica coinvolgente
- Bella la grafica degli scenari
Contro
- Gioco “anni 90”
- Pochi mezzi – solo 3
- Poche personalizzazioni – Solo il colore
- Modello 3D dei mezzi un po’ semplice ed audio di base
- Stile di gioco arcade, fisica della auto semplificata. No controsterzi
