Motor Bike Expo King of Italy Drift Supercup Round 1 Verona
Verona, 22 gennaio 2017
Il Motor Bike Expo di Verona ha ospitato il primo round del King of Italy Drift Super Cup 2017. Pubblico entusiasta e piloti agguerritissimi, per questa edizione 2017.
Un grazie personale a tutto lo staff ed in particolar modo ad Emanuele Festival per aver creduto con costanza nel mio progetto, arrivando ad affidarmi il commento tecnico delle ultime gare.
Il tracciato
Il tracciato per l’occasione è stato rinnovato rispetto a quanto visto nell’edizione dell’anno scorso, modificando la partenza e l’attacco della prima curva ora più veloce e con un leggero salto. Il fondo e l’asfalto anche se curati non sono certo quelli di una struttura permanente e questo ha costituito un punto di interesse aggiuntivo per pubblico e piloti. Grandi dibattiti e test per scegliere il pneumatico più adatto alla vettura ed allo stile di guida di ciascun pilota.
Il curvone finale a messo alla prova tutti i concorrenti con kiss the wall lunghissimo ed ha in parte livellato le differenze di potenza tra le auto sia in qualifica che in gara, alcuni dei piloti più bravi a mantenere la traiettoria esterna del curvone era a bordo di “semplici” M3, penso ad esempio ad Ivan Bresaola, Matteo Gerolimon e Riccardo Guidetti. Diversi di loro hanno portato a casa il colore del verde degli striscioni Federal sui loro paraurti, un souvenir della loro precisione di guida.
Le qualifiche
Le qualifiche hanno portato alcune sorprese per alcuni piloti che non hanno potuto utilizzare la propria vettura per problemi tecnici. Alberto Cona ha dovuto rinunciare a correre a bordo del rinato Generale e Benjamin Boulbes che ha invece potuto correre grazie all’intervento di Manuel Vacca e HP Garage che gli hanno prestato la BMW utilizzata l’anno passato da Deiss. Al termine dei giri giudicati si è issato in cima alla classifica Manuel Vacca a bordo della sua Nissan Silvia come motore GT-r, dietro di lui a poca distanza una serie di personaggi ormai abituati a frequentare le zone alte della classifica Alberto Cona, Riccardo Guidetti. Qualifica un po’ sottotono per il vincitore della gara di Bologna Salvatore “Pigna” Pignanelli che come sempre risparmia le sue energie per la gara.
Ultimo classificato il campione di sportività Gerson Junginger vero one man team in trasferta dalla Germania carico di tantissima passione. Non me ne vogliano gli altri concorrenti ma questo ragazzone tedesco ha conquistato un posto particolare nel mio cuore di sportivo.
La gara
Il pubblico ha gremito le tribune del tracciato e si è accalcato a bordo pista dove possibile per assistere alla gara. Alberto Cona ha dovuto continuare ad usare il muletto anche la riparazione del Generale si è dimostrato meno complicata del previsto. Il regolamento infatti prevede che il pilota debba correre con l’auto usata per le qualifiche, cosa che ha costretto anche Benjamin Boulbes a correre con la BMW di HP Garage.
Già dai top 32 i confronti sono stati vivaci e serrati con Moreno Poli ed il Lodo autori di un entusiasmante one more time dopo un primo tenativo in assoluta parità, così come per Benjamin Boulbes e Vincenzo Piccarreta. Vincitori degli scontri il Lodo e Vincenzo Piccarreta. Duro colpo per il francese vincitore della gara di giugno scorso a Castelletto di Branduzzo. Fuori anche Gerson Junginger che si è arreso con l’onore delle armi allo svizzero Arnaud Emery. Christian Martelli abbandona prudenzialmente la gara per problemi tecnici alla cinghia ed al sensore di giri.
Nei top 16 si segnala il round tra Christian Pugi, Mattech Motorsport, e Saverio Rachiele, EB Racing da cui esce vincitore quest ultimo dopo aver portato all’errore Pugi e la Nonna nella prima run del one more time. Proseguono verso i top 8 Manuel Vacca, in formissima per l’occasione, Matteo Gerolimon, Riccardo Guidetti, Diego Nalucci, l’idolo di casa Alberto Cona e lo svizzero Arnaud Emery a bordo della seconda Nissan Silvia S14 tutta originale.
I top 8 iniziano con una vittoria netta di Manuel Vacca contro Saverio Rachiele, mentre il vicentino Matteo Gerolimon nulla ha potuto con il Pigna nazionale, che è passato ai top 4 pronto ad affrontare il titolare della HP. Scontro dai toni eroici quello tra Alberto Cona ed Arnaud Emery nel quale il biondo veronese perde di un soffio dopo aver corso metà della run decisiva su tre pneumatici ed un cerchio. La sua prova è stata così regolare che tutti abbiamo scoperto il danno subito solo a fine prova. Eroico!
Si sono giocati il podio questi 4 piloti :
- Manuel Vacca vs Salvatore Pignanelli
- Riccardo Guidetti vs Arnaud Emery
Manuel Vacca poco fortunato per l’occasione deve rinunciare al podio per un problema al differenziale sulla sua Nissan S13 spinta dal motore della GT-R R34, quando era in vantaggio contro il Pigna. Riccardo Guidetti forse spinto dal timore di una nuova medaglia di legno di quella di Bologna riesce ad essere più preciso di Emery di quel tanto che basta per passare al turno successivo, 5-5, 5-5, 5-5, 6-4 i punteggi delle loro run.
Si va alla finale primo e secondo posto tra Salvatore Pignanelli e Riccardo Guidetti, entrambi in gran forma. Uno confronto tra due combattenti di questo calibro si è potuto risolvere solo al one more time, dove Riccardo sbaglia nell’ultima run mentre era virtualmente i vincitore della battle. Lo svizzero Emery chiude al terzo posto senza colpo ferire dopo il ritiro di Manuel Vacca.
Grazie al sistema di punteggio che assegna punti anche per i risultati delle qualifica la situazione di campionato vede Salvatore Pignanelli al primo posto seguito da Riccardo Guidetti, Manuel Vacca che rimane al terzo posto grazie alla prima posizione in qualifica ed Arnaud Emery al quarto posto, a questo link la classifica completa. Ovviamente siamo solo al primo dei 4 round per cui la situazione è destinata ad evolversi. Appuntamento a metà giugno per il secondo round a Castelletto di Branduzzo che sarà valido anche per il King of Europe!!
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