FIA Intercontinental Drifting Cup – I risultati
Odaiba, 30 settembre 2017
La prima giornata dalla FIA Intercontinental Drifting Cup si è chiusa con un epico confronto tra Giappone, e questo lo prevedavamo un po’ tutti, e Russia, e questa almeno per me è stata in parte una sopresa, visto che nelle fasi finali sono mancati nomi conosciuto come Micheal Essa, Matt Field o Odi Bakchis.
Nelle semifinali i due primatisti delle qualifiche Daigo Saito e Masato Kawabata (!!!) hanno affrontato i russi Arkady Tsaregratsev e Georgy Chivchyan.
La finale tra i due avversari nipponici al bordo di due Nissan GT-R R35 da paura non è stata per nulla scontata e le differenze di punteggio sono state spesso ridottissime.
Il podio finale vede sul primo gradino del podio Kawabata, seguito da Daigo Saito e Arkady Tsaregratsev.
Per le qualifiche i punteggi sono stati affidati completamente ai dati delle Drift Box che, come ha spiegato il commentatore inglese, non tenevano conto della traiettoria a causa della scarsa larghezza del tracciato. I parametri valutati erano semplicemente velocità ed angolo, con il tracciato diviso in cinque settori si sono rivelati determinanti per la classifica finale il primo ed il secondo settore.
Poco fortuna per i due piloti italiani esclusi dalla fase finale di oggi. Il sistema di punteggi della qualifica ed il tracciato con uno dei lanci più corti della storia, hanno forse penalizzato in particolare Riccardo Guidetti che ha patito soprattutto il basso punteggio nel primo settore dove pagava un grosso dazio in termini di velocità massima rispetto agli avversari. Un poco meglio è andata al suo compagno Manuel Vacca che però non è riuscito a massimizzare il punteggio delle sue run sfiorando di un soffio la qualificazione nei TOP 16.
Odaiba 1 ottobre 2017
Si è chiusa anche la seconda giornata della prima edizione della FIA Drifting Cup con la vittoria del russo Tsaregratsev davanti a Kawabata. Terzo posto per il russo Georgy Chivchyan soprannominato “Gocha” contro Yokoi in una finale pazzesca dove ha corso la sua Nissan tenuta assieme dalla scotch dopo essere finito a muro nella semifinale.
Vittoria finale dell’evento per Kawabata che è stato il pilota più consistente nelle due giornate davanti al russo Tsaregratsev seguito a breve da Daigo Saito.
Durante questa giornata gli stranieri hanno avuto modo di prendere maggiore confidenza con il terreno di gara. A dimostrazione di questo ci sono stati tantissimi contatti nei vari turni dei twin. Anche la finale si è risolta con un contatto durante uno spettacolare one more time Gocha e Yokoi.
Risultato di tutto rispetto per il nostro Manuel Vacca che durante la notte è riuscito a trovare una soluzione per i settaggi della centralina della sua BMW che non ne voleva sapere di funzionare con la miscela di benzina ed etanolo fornita dagli organizzatori.
Drift Long & Faster