Mazda RX7 e gli altri rotativi di casa Mazda
Il cuore della RX-7 è forse il dettaglio tecnico che l’ha resa famosa per ogni genere di appassionato di motori. Il motore rotativo che prende il nome dal suo ideatore l’ingegnere tedesco Wenkel che ebbe l’idea di crearlo quando era ancora adolescente. Nel primo dopoguerra il motore fu impiegato dall’austrica NSU.
Fu però Jujiro Matsuda, il fondatore della Mazda, ad avere il merito di credere in questa tecnologia acquistando il brevetto e spronando i suoi ingegneri a farlo funzionare in modo affidabile. Si arrivò quindi alla produzione dei primi modelli sportivi dalla Cosmo 110 fino alle RX7 ed RX8 degli anni 90 e 2000.
Purtroppo i noti problemi di consumo, sia di carburante che di olio, ci hanno lasciato senza auto dotate di motore rotativo in produzione. E’ di pochi giorni fa la notizia che la casa nipponica sia al lavoro per la creazione dell’erede di RX7 ed RX8, purtroppo per noi appassionati non sarebbe il primo annuncio di questo tipo ad essere disatteso.
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