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Recensione Gran Turismo™ SPORT – Le impressioni di gioco

Gran Turismo™ SPORT in breve

Difficile dire se si tratti del miglior Gran Turismo™ di sempre, ma secondo me siamo di fronte al miglior titolo di simulazione attualmente disponibile, non tanto per il realismo, ma soprattutto per il sapiente bilanciamento tra difficoltà a e curva di apprendimento delle meccaniche del gioco. Gran Turismo™ SPORT avrà nella competizione online il suo vero punto di forza. Ho giocato per ore ed ore a tutti i Gran Turismo precedenti, per cui le mie valutazioni sono necessariamente influenzate dalle esperienze accumulati in anni gioco, ecco a voi le prime impressioni su Gran Turismo™ SPORT dopo le prime 12 ore di gioco diviso tra sessioni con il DualShock e sessioni con un Logitech G29 dotato di cambio.

Il Gran Turismo meno severo di sempre?

Gran Turismo™ SPORT parte dal conseguimento delle patenti come da tradizione

Il percorso delle patenti è rimasto lo stesso di sempre si parte con delle prove di accelerazione ed accelerazione e frenata fino ad arrivare alle prove a tempo sul giro completo. La prova può essere superata ottenendo una medaglia di bronzo, argento oppure oro a seconda del risultato ottenuto, sia esso il tempo o la posizione finale in gara. L’ottenimento dei risultati è diventato meno complicato innanzitutto perché le regole di squalifica sono diventate finalmente meno fiscali, mettere una ruota fuori strada oppure sfiorare più o meno rudemente un muretto non causano più il fallimento della prova. E permettetemi di dire che era ora! I precedenti titoli erano veramente troppo fiscali. Sono un fan di Gran Turismo™ dalla prima versione, ma non sono mai riuscito ad ottenere una percentuale di medaglie d’oro così alta. L’impressione è che le soglie siano state abbassate. La nota per noi appassionati di Drift è che nelle patenti c’è anche una prova di Drift da svolgere a bordo di una Mustang.

Il migliore con il DualShock

In azione con la Mercedes AMG SLS Gt3 con i freni rosso fuoco per la staccata violenta

La gestione dell’auto e soprattutto dello sterzo giocando con il DualShock è al top dei titoli più o meno simulativi per PlayStation 4. Prima di trovare l’occasione per acquistare il mio fidato Logitech G29, ho provato sia Project Cars che Assetto Corsa giocandoli con il DualShock, ed onestamente sono inumani da giocare senza un buon volante. Gran Turismo™ SPORT invece gestisce l’ampiezza dello sterzo in base alla velocità, maggiore le velocità e minore diventa il raggio di sterzata minimo in questo modo si può correggere la traiettoria anche i rettilineo senza timore di finire dritti nel muretto dei box. Lo stesso meccanismo di gestione dello sterzo ha però un rovescio della medaglia rendendo praticamente impossibile recuperare gli errori di impostazione delle curve.

 

L’MFD è vostro miglior amico

L’MFD, nell’angolo in basso a destra, è una novità molto interessante, in questo caso permette di gestire la mappatura motore per bilanciare potenza e consumo

La novità che ho più apprezzato in gara è il nuovo MFD (Multi-Functional Display) che è stato aggiunto all’HUD di sistema, e che si sovrappone alla visuale del cruscotto. In questo display è possibile gestire diversi parametri di funzionamento dell’auto: la taratura del controllo trazione, la ripartizione di frenata, ma anche la ripartizione della coppia sulle auto a trazione integrale, e le mappe motore per bilanciare consumi e potenza (!!!). Potrete cambiare le impostazioni tutte le volte che volete in un giro, anche questo complica non poco la gestione dell’auto.

La prova su pista

Le sensazioni di guida in strada sono quelle di sempre, un ottimo compromesso tra giocabilità e realismo. Se volete allenarvi per battere Fredrik Aasbo o Sebastien Vettel forse dove rivolgervi altrove.

La sensazione di guida è la stessa ormai consolidata negli anni e quella del miglior compromesso tra realismo e giocabilità del panorama videoludico dedicato alle simulazioni di guida. Se volete un vero simulatore di guida come quello che usano Sebastian Vettel o Lewis Hamilton per allenarsi, allora ve lo dico chiaramente Gran Turismo™ SPORT quasi certamente vi lascerà delusi, ma se volete divertirvi con un titolo che richieda comunque un discreto impegno, allora Gran Turismo™ SPORT è il miglior prodotto acquistabile al momento. Gli aspetti migliorabili sono la gestione della frenata in ingresso di curva che spesso rende le gestione del trail braking molto complicata (1) ed il sottosterzo in ingresso di curva che caratterizza quasi tutte le auto (momento di scrivere ne è provate circa 20 sulle 160 disponibili). Il feeling al volante è un po’ piatto tra i vari modelli, e non richiede troppi adattamenti passando dalla Toyota GT-86 alla Mercedes AMG Gt3.

(1) Mentre scrivevo l’articolo è stata rilasciata una fix con la versione 1.05 per migliorare questo aspetto

La prova fuori pista

Gran Turismo SPORT - La guida su sterrato
La guida in fuoristrada restituisce un forcefeedback fantastico

Il feeling delle auto su sterrato è migliorato in modo pazzesco. Nei precedenti titoli non ci capivo veramente nulla, ma adesso il force feedback sul volante aiuta molto a capire e gestire lo sterzo, e la macchina deve essere guidata imparando a coordinare acceleratore e volante. Le prove su sterrato sono per ora quelle che mi hanno maggiormente divertito e messo alla prova. In questo caso la gestione tramite MFD della ripartizione di coppia aiuta tantissimo a gestire l’auto. Vale anche qui il discorso fatto sopra, le auto sono tutte po’ uguali tra di loro, peccato.

Memento audere semper perché il gioco potrebbe essere troppo prudente

Gran Turismo Sport Rececensione Aiuti Visuali
Gli aiuti visivi comprendono la traiettoria ideale e l’abituale marcia consigliata spesso un po’ troppo prudenziale.

Gli affezionati di Gran Turismo™ SPORT saranno abituati agli aiuti visivi alla guida, che ci danno dei suggerimenti su come meglio affrontare le curve, in questo campo ci sono delle novità. Potreste scegliere di avere la traiettoria indicata solo tramite dei coni arancioni posti all’inizio della curva e nei punti di corda interni ed esterni, rimane la classica traiettoria “disegnata” sull’asfalto. L’indicatore della marcia consigliata è stato confermato anche in Gran Turismo™ SPORT, anche se l’impostazione da istruttore della patente rimane. La marcia suggerita è spesso più bassa di una o due marce più bassa rispetto a quella effettivamente applicabile, soprattutto nelle esse veloci che si confermano anche il punto migliore per guadagnare decine di metri nelle partite PVE.

Gran Turismo™ SPORT nel retro box

Nel garage le novità sono veramente tantissime, anche se quella più evidente e che le auto disponibili sono pochissime e soprattutto i modelli JDM che tanto amavamo customizzare nei vecchi Gran Turismo™ adesso mancano, sostituite da mega prototipi da endurance.

Ma non disperate perché è arrivato un editor di livree al livello di quelli di Need For Speed o Forza Motorsport, con tanto di adesivi personalizzati da poter caricare. Gli adesivi personalizzati non sono ancora disponibili in Europa a momento di scrivere.

La strategia per la gestione del garage cambia un po’ adesso sono disponibili due tipi di valuta, i crediti ed i punti miglia. I crediti si accumulano vincendo le gare e le sfide e servono per acquistare le auto. I punti miglia si accumulano vincendo, ma anche semplicemente guidando, e sono l’unico modo per preparare le auto migliorando le prestazioni. Le elaborazioni sono state semplificate di molto togliendo i riferimenti ai volani alleggeriti o agli alberi di trasmissione in carbonio. L’interfaccia consente semplicemente di scegliere tra 3 livelli di elaborazione o di cambiare il tipo di differenziale. Gli sviluppatori hanno giustificato questa scelta spiegando che il pubblico attuale sia meno interessato agli aspetti prettamente tecnici della preparazioni.

To be continued…

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