Campionato Italiano Drifting 2019 – Alberto iCona del drift [Aggiornato]
Il 19 ottobre scorso si è conclusa la stagione 2019 del Drift Kings Italia – Campionato Italiano Drifting con una gara emozionante e spettacolare all’Adria International Raceway.
La quarta tappa del campionato assegnava punti doppi rispetto al resto del campionato garantendo pronostici molto incerti prima dell’avvio della gara.
Per l’occasione la terna di giudici era composta da Adrian Figallo, Mike Procureur e dalla “wild card” italiana Davide Busi, già protagonista assoluto nell’allora Coppa Italia Drifting.
Già dalle prove libere il tracciato si mostrava tecnico e molto selettivo soprattutto per i conducenti delle auto meno potenti. Durante la mattina siamo scesi in pista a fianco di Massimo Nascetti per verificare in prima persona le difficoltà del tracciato.
Il tracciato valutato occupava le ultime due curve del tracciato dell’Adria International Raceway e, a dispetto di un numero di curve minore rispetto alla media, si è dimostrato ricco di insidie.
Lorenzo Fattori controlla i danni alla propria BMW dopo il crash in qualifca 
Prime tra tutte la lunghezza del transitorio tra le curve, e la vicinanza delle traiettorie alle barriere. Ne sa qualcosa Lorenzo Fattori che è stato protagonista dell’incidente più spettacolare della giornata. Grande spavento e danni alla sua BMW, ma nessuna conseguenza per bravo Lorenzo.
Il risultato delle qualifiche chiariva in parte i dubbi sui pronostici lasciando la lotta per la vittoria finale aperta ad Alberto Cona, Massimo Checchin e Cristiano Monteverde.
Segnaliamo la grandissima performance in qualifica del rientrante Matteo Gerolimon al volante di una rinnovata BMW M3, che non si aggiudica la prima piazza per un piccolo errore nell’attacco iniziale.
Nel TOP 4, dopo una serie lunghissima di One More Time, Massimo Checchin commette l’errore che consegna il titolo ad Alberto Cona che vede così ripagati tanti anni di sforzi e si conferma al top della categoria.
Grande conferma e crescita anche per Luca Fuschini a bordo delle sua Mazda RX7 su cui Filippo Pirini ha trapiantato un V8 Chevy. Grande gara di Luca che ha mostrato di essere cresciuto molto durante la stagione mostrando intelligenza e mestiere nell’interpretare la gara, fino ad aggiudicarsi il secondo posto nella gara di Adria
Massimo Checchin si aggiudica il terzo posto in gara ed il secondo posto nella classifica finale dopo un’accesa lotta con il Cristiano Monteverde.
Alberto Cona entusiasta per la vittoria in campionato ha voluto ringraziare chi l’ha seguito negli anni con un lungo post su Facebook., tra i passaggi più toccanti il ringraziamento ai genitori.
A cominciare dai miei genitori Nadia e Angelo e dalle mie sorelle Anna e Ilenia che mi hanno sempre spinto a crederci fino in fondo senza mollare mai e a lavorare duro fino a quando non si raggiungono gli obiettivi predisposti.
Ecco il testo completo del suo post
Nella PRO 2 vittoria finale della rivelazione dell’anno, il giovanissimo Mariano Lavigna sulla sua BMW motorizzata dal V10 Chrysler che usalmente spinge le mitiche Dodge Viper.
Il podio della categoria PR02 
Mariano Lavigna in azione con la sua BMW con motore Viper 
Mariano Lavigna
Ultima, ma non ultima la classifica tra le Street Open con un costante Riccardo Mazzuccato, secondo nella gara di Adria, a conquistare la corona del campione a fine stagione. Chiudono il podio del categoria di avvicinamento Mattia Lissandro, terzo sul tracciato veneto, e Federico Viscido. La gara è stata vinta dall’esordiente Matteo Zuffi alla sua prima partecipazione quest anno.
Fine campionato e tempo di bilanci per gli organizzatori che, giustamente, soddisfatti per l’esito del campionato 2019 con un numero record di partecipanti grazie anche, ma non solo, alle due tappe della serie europea. Il successo darà la spinta e la motivazione allo staff capeggiato da Emanuele Festival per preparare un Campionato Italiano Drifting 2020 in crescita.
Drift Long & Faster
