Il Drift nel 2019
Giunti alla fine del 2019 è arrivato il momento di tirare le somme di questa stagione dei campionati più importanti e seguiti del nostro globo. Partiamo da dove tutto ebbe inizio: il Giappone. Nella D1 GP si afferma per la terza volta Masashi Yokoi, vincitore delle prime due tappe a Tsukuba, secondo Yukoi Matsui e terzo classificato è Masanori Kohashi.
Sempre nel paese del sol levante si svolse la FIA Intercontinental Drifting Cup vinta, per la seconda volta di fila, dal russo Georgy Chivchyan. Quest’ultimo vince e convince un pò tutto il mondo anche nella Russian Drift Series davanti a Charles NG e Tetsuya Hibino. In difficoltà quest’anno Daigo Saito, diciassettesimo nel campionato di casa ed ottavo in Russia. Chi ci ha fatto divertire è il solito James Deane! Vince, vince sia in America che in Europa, non senza difficoltà però. Partito male nella prima parte del campionato sul suolo Americano quest’anno ha dovuto recuperare sugli avversari tant’è che a una gara dalla fine ben 5 piloti avevano la possibilità di intascarsi il titolo di campione 2019. Più semplice, ma non di tanto, fu l’impresa in Europa con Jack Shanahan e Duane Mckeever sempre alle calcagna.
In Formula DRIFT ventiseesimo posto per Federico Sceriffo in lieve ripresa rispetto al 2018 pur sempre in difficoltà con uno chassis non dei più semplici.
Una nota di merito anche per il nostro Luca Merli reduce da un’ottima prestazione nella già citata FIA Intercontinental Drifting Cup. Luca, non partecipando a gare ufficiali in Italia, è stato finora un pò in ombra per molti, di lui sappiamo che si allena spesso in Giappone ed è l’allievo, se così si può dire, di Federico Sceriffo, suo Sensei e mano destra durante FIA Intetcontinental Drifting Cup. Siamo sicuri che il ragazzo italiano abbia tanto manico, che il 2020 sia l’anno buono per uscire allo scoperto?