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La Nuova Toyota Supra Torna alle Origini: Possibile Collaborazione con Mazda all’Orizzonte

Il mondo delle auto sportive giapponesi sta per essere scosso da una notizia che farà felici i puristi: la prossima generazione della Toyota Supra potrebbe nascere da una collaborazione tutta nipponica. Secondo le ultime indiscrezioni, Toyota starebbe valutando di abbandonare la partnership con BMW, che ha dato vita all’attuale GR Supra, per unire le forze con Mazda.

Questa mossa rappresenterebbe un ritorno alle origini per l’iconica sportiva giapponese, che negli ultimi anni ha diviso gli appassionati proprio per la sua forte componente tedesca. L’attuale GR Supra, infatti, condivide gran parte della meccanica con la BMW Z4, incluso il celebre motore sei cilindri in linea.

La possibile collaborazione con Mazda apre scenari interessanti, soprattutto considerando i recenti sviluppi del costruttore di Hiroshima. Mazda ha infatti già presentato un nuovo motore sei cilindri in linea nel suo SUV ammiraglia CX-90, dimostrando di avere le competenze necessarie per sviluppare propulsori performanti.

Per gli appassionati di drifting, questa notizia potrebbe significare il ritorno di una Supra più in linea con la tradizione JDM. La partnership tra due costruttori giapponesi potrebbe portare a una vettura che meglio interpreta la filosofia delle sportive nipponiche, con un carattere più adatto alle evoluzioni in pista e al mondo delle competizioni.

La Supra A90 e la BMW Z4: Due Anime Diverse, Stessa Base

L’attuale Supra A90 e la BMW Z4 rappresentano un interessante caso di studio di come due case automobilistiche possano interpretare diversamente la stessa base tecnica. Entrambe utilizzano il potente motore BMW B58 da 3.0 litri turbo sei cilindri in linea, che nella versione più recente eroga 382 cavalli. Tuttavia, le due auto hanno caratteri completamente diversi: mentre la Z4 si presenta come una raffinata roadster con un’impostazione più turistica, la Supra mantiene un’anima più sportiva e racing, grazie a un setup delle sospensioni più rigido e a una taratura specifica. La differenza più evidente sta nella carrozzeria: coupé per la Supra, roadster per la Z4, una scelta che influenza non solo l’estetica ma anche il comportamento dinamico delle due vetture. Nonostante le critiche iniziali dei puristi per la forte componente tedesca, la Supra A90 è riuscita a conquistarsi un posto nel cuore degli appassionati, anche grazie all’introduzione successiva di una versione con cambio manuale, più in linea con la tradizione del modello.

Approfondimento Tecnico e Storico:

La storia della Supra è sempre stata legata a doppio filo con il mondo del drifting e delle modifiche. La leggendaria MK4, prodotta dal 1993 al 2002, con il suo motore 2JZ-GTE è diventata un’icona della cultura automobilistica giapponese e del drifting professionale. La collaborazione con BMW per l’attuale generazione, sebbene abbia dato vita a una vettura tecnicamente eccellente, ha in parte allontanato la Supra dalle sue radici.

Mazda, dal canto suo, sta dimostrando un rinnovato interesse per le prestazioni pure. Il nuovo motore sei cilindri in linea da 3.3 litri, attualmente utilizzato nel CX-90, è dotato di tecnologia mild-hybrid a 48V e potrebbe rappresentare un’ottima base di partenza per una versione più sportiva. L’azienda sta anche sviluppando la tecnologia Skyactiv-Z, prevista per il 2027, che potrebbe portare innovazioni significative nel campo dei motori a combustione interna.

La possibile collaborazione tra Toyota e Mazda non sarebbe una novità assoluta: le due case hanno già lavorato insieme su altri progetti, come la Mazda2 ibrida e il SUV CX-50. Questa sinergia tutta giapponese potrebbe portare a una nuova generazione di Supra che non solo rispetti la tradizione, ma la proietti nel futuro, combinando prestazioni pure con tecnologie innovative.

Questo articolo è stato realizzato con l’assistenza di strumenti AI